Yellow Music è un marchio di Musicolor.
Musicolor è un'Associazione Culturale che si occupa di:
1) valorizzazione, qualificazione, miglioramento professionale, sociale ed artistico nei campi della cultura, dello spettacolo, dell’arte in generale e della musica in particolare;
2) tutela e valorizzazione delle pari opportunità verso artisti di tutti i generi sessuali, etnici, religiosi, etc.
Musicolor ha organizzato eventi culturali su tutto il territorio nazionale ed internazionale che hanno visto partecipi artisti come:
Gnu Quartet (Nicolò Fabi, De Gregori, Ermal Meta, etc),
Roberta Giallo (Lucio Dalla, Samuele Bersani, Pupi Avati, Mauro Malavasi),
Nicolas Bonazzi (Sanremo 2010),
Irene Ghiotto (Sanremo 2013),
Alfina Scorza (candidata al Premio Tenco),
Giulia Mei,
etc.
Musicolor nel corso degli anni ha:
organizzato una rassegna dedicata a cantautori italiani minori e anche di maggiore successo svoltasi al Bravo Caffè di Bologna;
collaborato molteplici volte con il MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza;
partecipato nell'esportare la cultura italiana all'estero con eventi culturali svolti in collaborazione con
la società Dante (Théâtre des Variétés di Montecarlo),
gli istituti di cultura all'estero (Hong Kong, Los Angeles, Oslo, etc.),
Fonoprint e Visionnaire (Singapore, Ho Chi Min, Mosca, etc);
Ministero dei Beni Culturali, SIAE, il Comune di Bologna, gRO;
mantenuta viva la memoria, con omaggi svolti in Italia ed all'estero, di artisti come:
Lucio Dalla (con Pressing Line e Fondazione Lucio Dalla),
Fabrizio De Andrè (con Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi e Fondazione del Monte),
Roberto Roversi (con Pendragon e Antonio Bagnoli, nipote del poeta),
Luigi Tenco (con Premio Bindi),
etc.
promosso e tutelato la dignità sociale ed economica degli artisti e di tutti gli addetti ai lavori avviando comunicazioni con le istituzioni locali e nazionali, stilando documenti e condividendo le azioni di altre associazioni come StaGe, non ultimo durante la crisi dovuta all'emergenza sanitaria Covid-19.
Per ogni traccia del mio album “Canzoni Da Museo” ho realizzato almeno un’opera pittorica.
Credo nel sodalizio delle arti, nel potere della suggestione data dall’insieme ... mostra di più
Per ogni traccia del mio album “Canzoni Da Museo” ho realizzato almeno un’opera pittorica.
Credo nel sodalizio delle arti, nel potere della suggestione data dall’insieme di diversi linguaggi.
Perché utilizzarne solo uno?
“Canzoni da Museo” non è solo un album, non è solo un concerto: è un album, un concerto, una mostra, un concerto-vernissage, un trionfo di contaminazione di linguaggi estetici.
Alcune opere di questa collezione sono state e/o saranno esposte ai miei concerti, fino a che resteranno “invendute”.
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La collezione "Complementary Queens" indaga sui concetti di complementarità, analogia, somiglianza, vicinanza, separazione.
Ad ogni opera corrisponde l'elaborazione del suo analo... mostra di più
La collezione "Complementary Queens" indaga sui concetti di complementarità, analogia, somiglianza, vicinanza, separazione.
Ad ogni opera corrisponde l'elaborazione del suo analogo. Tuttavia l'analogo non è e non sarà mai il "medesimo", è infatti esposto alla possibilità della separazione. La scelta di vendere "i gemelli separatamente" auspica simbolicamente all'accettazione del proprio destino, fatto di possibili separazioni e/o ricongiungimenti. mostra meno
In questa serie rappresento accadimenti e visioni del mondo reale, psicologico, onirico, senza la pretesa di voler partorire un giudizio, quello lo lascio al fruitore dell'opera.
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In questa serie rappresento accadimenti e visioni del mondo reale, psicologico, onirico, senza la pretesa di voler partorire un giudizio, quello lo lascio al fruitore dell'opera.
A me serve rappresentare, raccontare, ricordare, esorcizzare, dare forma alle mie visioni, ai miei pensieri, al mio dolore, alla mia eccitazione, alle parole dette, ascoltate o pensate. Tutto qui. E' la mia vita! mostra meno
Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare il mondo, in parte per come lo immaginiamo, in parte per come lo percepiamo, in modo minimale, tra il manga, ... mostra di più
Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare il mondo, in parte per come lo immaginiamo, in parte per come lo percepiamo, in modo minimale, tra il manga, gli anime giapponesi, e la pop-art. Questa Collezione di disegni è stata realizzata con tecnica "fingerdrawing" su Ipad, ovvero disegnando su tavola grafica con i polpastrelli. Di ognuna di queste opere esiste una "prima stampa autografata" originale, a cui seguono un numero "X" di riproduzioni.
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Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare l'erotismo come una sorta di letteratura per immagini. Secondo l'artista Klisha (pseudonimo di Roberta Giallo)... mostra di più
Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare l'erotismo come una sorta di letteratura per immagini. Secondo l'artista Klisha (pseudonimo di Roberta Giallo), "esiste una letteratura estetica dell'erotismo". .
Spesso in questi disegni il segno grafico diventa anche parola (non intellegibile) associata alla rappresentazione di una scena reale o soltanto immaginata/vagheggiata dall'artista. In taluni casi si tratta di veri e propri autoritratti.
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Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare l'erotismo come una sorta di letteratura per immagini. Secondo l'artista Klisha (pseudonimo di Roberta Giallo)... mostra di più
Questa collezione di opere grafiche si propone di Vedere/interpretare l'erotismo come una sorta di letteratura per immagini. Secondo l'artista Klisha (pseudonimo di Roberta Giallo), "esiste una letteratura estetica dell'erotismo". Questa Collezione di disegni a tematica erotica è stata realizzata con tecnica "fingerdrawing" su Ipad, ovvero disegnando su tavola grafica con i polpastrelli. Di ognuna di queste opere esiste una "prima stampa autografata" originale, a cui seguono un numero "X" di riproduzioni.
Spesso in questi disegni il segno grafico diventa anche parola (non intellegibile) associata alla rappresentazione di una scena reale o soltanto immaginata/vagheggiata dall'artista. mostra meno